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IO STO A CASA: la nostra campagna per dare un sostegno all’Italia

Da ieri è entrato in vigore il decreto “Io resto a casa”, le nuove misure prese dal Governo per combattere l’emergenza Coronavirus prevedono di limitare gli spostamenti allo stretto necessario, solo per attività lavorative, o per motivazioni urgenti. È consentito uscire per fare la spesa, ma bisogna sempre rispettare un metro di distanza dagli altri ed evitare gli assembramenti.

In queste ore più che mai è imperativo seguire le indicazioni del Governo, per la nostra salute e per quella degli altri.

Erba di Calabria sostiene la campagna “Io sto a casa” e al fine di rendere più piacevole la permanenza a casa offre una serie di prodotti al 5% di sconto:

Infiorescenze | Tisane | Prodotti per la coltivazione.

Restare a casa significa prendersi del tempo per se stessi e perché non rilassarti con la nostra tisana alla canapa? Con il codice sconto “iostoacasa” puoi ordinare la tisana dal nostro sito Erba di Calabria scontata del 5%. Il codice sconto sarà valido fino al 3 aprile 2020. Erba di Calabria ti suggerisce quest’ottima ricetta per preparare la tisana.

Tisana alla canapa: la ricetta

Per preparare la tisana a base di canapa biologica, essiccare e frantumare adeguatamente tutte le parti della pianta di canapa (fiori, foglie, semi, steli). Bollire l’acqua e raffreddarla a circa 80 °C. Si consiglia di aggiungere all’acqua un po’ di latte, un cucchiaino di burro o olio vegetale per sfruttare tutte le potenzialità terapeutiche offerte dai cannabinoidi, che si legano ai grassi e non sono solubili in acqua. Versare circa 2 dl di acqua ogni cucchiaino di tisana di canapa (aggiungere altri infusi a seconda del gusto), attendere 2-10 minuti e filtrare l’infuso di canapa. Si possono aggiungere un po’ di miele o zucchero, in base ai propri gusti. Durante l’estate consigliamo di raffreddare la tisana in frigorifero e berla come tè freddo.

Breve storia della Canapa in Italia

Un breve estratto che racconta la storia della canapa in Italia: Il suo sviluppo era molto legato all’espandersi delle Repubbliche marinare, che l’utilizzavano grandemente per corde e vele delle proprie flotte di guerra.

Fino agli anni Trenta, l’ Italia era seconda solo alla Russia nella produzione canapiera, mentre era prima come qualità e selezione delle specie vegetali e genetiche. In Italia, alla fine del 800, era normale acquistare in farmacia l’ estratto di canapa indiana proveniente da Calcutta e i sigaretti di canapa indiana per curare l’ asma. Per alleviare le sofferenze di questi malati esistevano persino dei gabinetti d’ inalazione che venivano riempiti con il fumo della canapa bruciata.

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