Per fronteggiare l’emergenza Covid-19, grandi gruppi industriali, imprenditori e persone dello spettacolo hanno offerto il proprio contributo donando milioni di euro ad associazioni e ospedali.
Di fronte ad una situazione così grave, anche le piccole imprese hanno sentito il dovere di dare una mano, ognuna secondo le proprie disponibilità, dando vita ad una vera e propria gara di solidarietà.
Anche Erba di Calabria ha deciso di partecipare alla gara di solidarietà, donando 70 visiere protettive alla Terra di Piero, un’associazione no profit che da anni opera tra Cosenza e il Centrafrica, offrendo aiuti concreti ai più bisognosi.
Le visiere donate da Erba di Calabria, rappresentano un nuovo tipo di maschera anti saliva e anti starnuto, versatile e leggera, la quale garantisce una protezione completa e può essere riutilizzata previa disinfezione.
Questi dispostivi di protezione saranno destinati ai volontari de La Terra di Piero, che fin dal primo momento hanno promosso una serie di iniziative benefiche sul territorio e ogni giorno scendono in campo per garantire a tutti un pasto caldo, beni di prima necessità e farmaci in questo periodo così difficile.
L’emergenza Covid-19 ha costretto circa la metà della popolazione mondiale ad una quarantena forzata.
Le misure restrittive emanate dai governi, essenziali per il contenimento del virus, stanno avendo un forte impatto sull’economia e hanno portato migliaia di aziende e attività commerciali al collasso. In Italia, come nel resto del mondo, sono stante tantissime le imprese che si sono fermate.
Se da un lato molte impese sono state costrette a bloccare la produzione, fortunatamente ci sono stati alcuni settori che, nonostante la tragica situazione, hanno visto salire notevolmente il loro fatturato.
Uno di questi è quello della Cannabis light.
In questo periodo storico, gli shop online di erba legale sono stati infatti presi d’assalto, e molti dei prodotti in catalogo sono andati presto in sold out.
A raccontarlo sono proprio le testimonianze dei produttori che, nel giro di poche settimane, si sono trovati di fronte a risultati del tutto inaspettati.
È il caso di Erba di Calabria, che ha spedito circa 2kg di infiorescenze nell’ultima settimana, o di giovani imprenditori come Stefano che sta effettuando circa 50 spedizioni al giorno e Roberto che ha registrato un fatturato del +420%, dall’inizio del lockdown.
Come spiegare questi risultati?
Se fino a qualche anno fa si pensava alla marijuana esclusivamente come una sostanza drogante, oggi sempre più persone si stanno avvicinando alla cannabis light.
La Cannabis Light è dotata di un alto contenuto di CBD: il cannabinoide naturale, che a differenza del THC, non ha alcun effetto psicoattivo, ma presenta numerosi effetti benefici.
Il consistente aumento della vendita di cannabis light, dunque, è probabilmente dovuto proprio al fatto che sta crescendo sempre più la consapevolezza delle proprietà benefiche della marijuana legale: sono ormai ben note le proprietà rilassanti, antiinfiammatorie, antiossidanti e anticonvulsionanti del CBD.
Proprio per questo, in questo periodo così difficile, molti hanno deciso di avvicinarsi alla cannabis light per combattere l’ansia e il panico causati dal nuovo stile di vita imposto dalla quarantena.
Ma se da una un lato c’è chi è ricorso alla cannabis light per rilassarsi e combattere lo stress, bisogna considerare anche tutti quei consumatori abituali di marijuana, che non riuscendo più a trovarla per le strade, si sono affidati finalmente al mercato legale.
L’auspicio è che questi consumatori, da questo momento in poi, si allontanino in maniera definitiva dal mercato nero e continuino ad acquistare cannabis light anche dopo l’emergenza, nel pieno rispetto della legalità.