Il 4 Maggio 2020 l’Italia ha iniziato a misurarsi con la Fase 2. Sono riaperte molte attività tra cui ristoranti, bar e negozi vari. Come abbiamo potuto notare i contagi stanno diminuendo sempre più ma molti italiani rischiano di sottovalutare il tutto e ciò potrebbe portarci ad una risalita importante dei contagi. Una serie di assembramenti da Nord a Sud, abbiamo visto i navigli pieni di gente in pochi giorni, gente senza guanti e senza mascherine. C’è il timore che tutti i sacrifici vadano perduti.
Erba di Calabria vuole dare uno sprono a fare un ultimo passo insieme, un ultimo sacrificio. Così decide di prolungare la campagna #IOSTOACASA fino all’1 giugno e se le cose non miglioreranno cercherà di prolungarla ancora così da creare il giusto animo per poter restare ancora a casa, per non rendere vani tutti i sacrifici fatti.
Cosa c’è di meglio di qualche buona infiorescenza ed un pò di relax?
Per fronteggiare l’emergenza Covid-19, grandi gruppi industriali, imprenditori e persone dello spettacolo hanno offerto il proprio contributo donando milioni di euro ad associazioni e ospedali.
Di fronte ad una situazione così grave, anche le piccole imprese hanno sentito il dovere di dare una mano, ognuna secondo le proprie disponibilità, dando vita ad una vera e propria gara di solidarietà.
Anche Erba di Calabria ha deciso di partecipare alla gara di solidarietà, donando 70 visiere protettive alla Terra di Piero, un’associazione no profit che da anni opera tra Cosenza e il Centrafrica, offrendo aiuti concreti ai più bisognosi.
Le visiere donate da Erba di Calabria, rappresentano un nuovo tipo di maschera anti saliva e anti starnuto, versatile e leggera, la quale garantisce una protezione completa e può essere riutilizzata previa disinfezione.
Questi dispostivi di protezione saranno destinati ai volontari de La Terra di Piero, che fin dal primo momento hanno promosso una serie di iniziative benefiche sul territorio e ogni giorno scendono in campo per garantire a tutti un pasto caldo, beni di prima necessità e farmaci in questo periodo così difficile.
L’emergenza Covid-19 ha costretto circa la metà della popolazione mondiale ad una quarantena forzata.
Le misure restrittive emanate dai governi, essenziali per il contenimento del virus, stanno avendo un forte impatto sull’economia e hanno portato migliaia di aziende e attività commerciali al collasso. In Italia, come nel resto del mondo, sono stante tantissime le imprese che si sono fermate.
Se da un lato molte impese sono state costrette a bloccare la produzione, fortunatamente ci sono stati alcuni settori che, nonostante la tragica situazione, hanno visto salire notevolmente il loro fatturato.
Uno di questi è quello della Cannabis light.
In questo periodo storico, gli shop online di erba legale sono stati infatti presi d’assalto, e molti dei prodotti in catalogo sono andati presto in sold out.
A raccontarlo sono proprio le testimonianze dei produttori che, nel giro di poche settimane, si sono trovati di fronte a risultati del tutto inaspettati.
È il caso di Erba di Calabria, che ha spedito circa 2kg di infiorescenze nell’ultima settimana, o di giovani imprenditori come Stefano che sta effettuando circa 50 spedizioni al giorno e Roberto che ha registrato un fatturato del +420%, dall’inizio del lockdown.
Come spiegare questi risultati?
Se fino a qualche anno fa si pensava alla marijuana esclusivamente come una sostanza drogante, oggi sempre più persone si stanno avvicinando alla cannabis light.
La Cannabis Light è dotata di un alto contenuto di CBD: il cannabinoide naturale, che a differenza del THC, non ha alcun effetto psicoattivo, ma presenta numerosi effetti benefici.
Il consistente aumento della vendita di cannabis light, dunque, è probabilmente dovuto proprio al fatto che sta crescendo sempre più la consapevolezza delle proprietà benefiche della marijuana legale: sono ormai ben note le proprietà rilassanti, antiinfiammatorie, antiossidanti e anticonvulsionanti del CBD.
Proprio per questo, in questo periodo così difficile, molti hanno deciso di avvicinarsi alla cannabis light per combattere l’ansia e il panico causati dal nuovo stile di vita imposto dalla quarantena.
Ma se da una un lato c’è chi è ricorso alla cannabis light per rilassarsi e combattere lo stress, bisogna considerare anche tutti quei consumatori abituali di marijuana, che non riuscendo più a trovarla per le strade, si sono affidati finalmente al mercato legale.
L’auspicio è che questi consumatori, da questo momento in poi, si allontanino in maniera definitiva dal mercato nero e continuino ad acquistare cannabis light anche dopo l’emergenza, nel pieno rispetto della legalità.
“Scuse me while I kiss the sky!”: Jimi Hendrix è a lei che si è ispirato nel lontano 1967. La Purple è, letteralmente, una potenza vibrante. Ha un odore estremamente aromatico che conferisce una sensazione avvolgente, non può essere paragonata a nient’altro che possiate mai aver sentito.
Nel video precedente la splendida esibizione all’Atlanta Pop Festival.
Queste spettacolari infiorescenze sono ricche di pistilli resinosi che gli donano un sapore fruttato e molto dolce. Ogni confezione contiene solo infiorescenze femminili intere ad alto contenuto di CBD (cannabidiolo).
Le piante subiscono una selezione manuale per evitare l’impollinazione delle piante di sesso maschile.
Come tutte le infiorescenze legali di Erba di Calabria anche questa viene venduta intera per non alterare il sapore e le sue caratteristiche. Coltivata in indoor con luci artificiali in un ambiente controllato in ogni parametro climatico per garantire il miglior luogo per lo sviluppo della pianta in ogni sua fase. Senza trattamenti chimici. Essiccata lentamente, circa 60 giorni, e senza uso di macchinari, per mantenerne la fragranza e gli aromi naturali.
Cime compatte dense di resina senza foglie. Aroma intenso, dolce e fruttato.
Si tratta di una varietà obiettivamente di primo livello, almeno per chi se ne intende di Cannabis. I collezionisti esperti e anche i principianti sapranno come apprezzare le eccezionali qualità della Purple firmata Erba di Calabria
Finalmente la Coldiretti, fa chiarezza sulla cannabis a tavola fra biscotti, farina, olio, taralli e pane che hanno preso un’impennata importante. Infatti è di oggi la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto che mette un punto, ai limiti massimi di Thc (tetraidrocannabinolo) negli alimenti.
C’è tanta soddisfazione che Coldiretti incassa e porta a corredo alle tante aziende agricole che hanno investito in questa coltivazione.
per esempio la farina ottenuta dai semi di cannabis sativa potrà contenere al massimo 2 milligrammi di thc – il principio attivo – per chilo. Il limite sale 5 milligrammi per l’olio. Non saranno però solamente questi i prodotti che adesso potranno arrivare sulle nostre tavole: via libera, infatti, anche alla ricotta, al tofu e perfino alla birra. I terreni coltivati in Italia, in cinque anni, sono aumentati di dieci volte, passando dai 400 ettari del 2013 a quasi 4000 nel 2018.
C’è anche chi usa la cannabis per produrre ricotta, tofu e una bevanda vegana, oltre la birra, chi invece la impiega per realizzare oli per la cosmetica, resine e tessuti naturali ottimi sia per l’abbigliamento, sia per l’arredamento, grazie alla grande resistenza di questo tipo di fibra, e persino per il pellet per il riscaldamento, assicurando una combustione più pulita. Un passo avanti, dunque nello sdoganare l’utilizzo della cannabis, mentre si sta ancora lottando per avere il via libera per la cannabis light.
La Ricetta…
Per preparare la tisana a base di canapa biologica, essiccare e frantumare adeguatamente tutte le parti della pianta di canapa (fiori, foglie, semi, steli). Bollire l’acqua e raffreddarla a circa 80 °C. Si consiglia di aggiungere all’acqua un po’ di latte, un cucchiaino di burro o olio vegetale per sfruttare tutte le potenzialità terapeutiche offerte dai cannabinoidi, che si legano ai grassi e non sono solubili in acqua. Versare circa 2 dl ogni cucchiaino di tisana di canapa (aggiungere altri infusi a seconda del gusto), attendere 2-10 minuti e filtrare l’infuso di canapa. Si possono aggiungere un po’ di miele o zucchero, in base ai propri gusti. Durante l’estate consigliamo di raffreddare la tisana in frigorifero e berla come tè freddo.
Per preparare la tisana di canapa dalle radici di canapa essiccare e frantumare le radici. Bollire lentamente le radici per circa 12 ore e filtrare alla fine. Versare circa 2 dl d’acqua ogni cucchiaino di tisana di canapa. Si possono aggiungere anche altre erbe aromatiche, altre parti della pianta di canapa o zucchero, in base ai propri gusti.
I semi di canapa svolgono un ruolo importante nella tisana di canapa in quanto contengono tante sostanze benefiche, compresi gli acidi grassi Omega 3 e Omega 6
Dopo il fallimento incassato a dicembre nel richiedere la legalizzazione dalla cannabis, ci ha ritentato e ha presentato il nuovo emendamento atto a rendere liberi i prodotti con un contenuto di thc inferiore allo 0,5%.
Salvini:
Il già vicepresidente Salvini ha esultato alla bocciatura del testo, e giudicato “inammissibile” dalla presidente del Senato Elisabetta Casellati perché estraneo alla materia della legge di bilancio in discussione in Aula.
E perché mai? Allora bisogna “legare” alcol, tabacchi, gioco d’azzardo, anche li lo stato è presente. E l’onorevole Salvini non ha certo appellato il governo come spacciatore. I prodotti con un contenuto di thc inferiore al 0,5% con questo nuovo emendamento non dovranno essere più considerati sostanze stupefacenti.
A rafforzare la richiesta c’è anche la sentenza della Cassazione dello scorso dicembre, in cui i giudici hanno deciso che l’auto coltivazione di una piccola quantità di cannabis per uso strettamente personale non è da considerarsi reato. Bisogna tenere presente che questo è un settore che da lavoro ad oltre diecimila persone e molti imprenditori e proprietari terrieri hanno investito risorse personali. Bisogna fare in fretta.
Ci sono più di tremila aziende ancora in ginocchio a cui ancora non è permessa la commercializzazione. Secondo la Coldiretti ci sono in Italia almeno 4mila ettari coltivati a canapa da 2mila aziende agricole, nate soprattutto negli ultimi due anni.
Il Consorzio nazionale per la tutela della canapa industriale stima un giro d’affari nel 2018 di 150 milioni di euro L’Italia deve assolutamente connettersi al mercato globale di questi prodotti, anche perché il gettito fiscale è di circa 500milioni. E finalmente si colma un vuoto legislativo troppo a lungo tenuto fermo e con disorientamenti per tutti sulla fluorescenza. Molti i lavoratori che si possono impegnare.
Finalmente è passato l’emendamento sulla canapa (firmato da M5S, LEU e PD) che rende legale la cannabis light, con una soglia chiara: THC non oltre lo 0,5%. Un passo in avanti che libera tutto il settore dai problemi legali vissuti fino ad oggi, poiché sarà con ogni probabilità votato con la fiducia e diventerà effettivo da gennaio 2020.
“Ragazzi ce l’abbiamo fatta!”, ha commentato il senatore Matteo Mantero su Facebook, spiegando che l’emendamento modifica le legge sulla canapa consentendo di commercializzare i fiori e stabilendo una volta per tutte che sotto lo 0,5% di THC la canapa non si può considerare sostanza stupefacente.
Una novità ed un regalo di fine anno per gli amanti ed i lavoratori del settore.
Sono molte, difatti, le vendite avvenute nelle ultime ore sul nostro sito. Vendite che si concentrano principalmente su un prodotto amatissimo dai nostri clienti, la varietà Strawberry, con THC inferiore allo 0,5% e CDB superiore al 20%.
La Strawberry è una pianta di bassa statura, a fioritura breve, che produce favolosi boccioli ricoperti di resina rossa e oro. Ha origine dall’incrocio di un seme afghano dalla rapida fioritura. Il suo aroma ricorda la fragola selvaggia, con dolci note fruttate.
Riuscite a percepire l’armonia del prodotto? Quale occasione migliore per acquistarla!
E perché non festeggiare l’anno nuovo con un kit completo per la coltivazione che vi permetterà di iniziare il vostro raccolto in tutta sicurezza e nel migliore dei modi.
Il kit contiene: la grow box, al cui interno vi sono dei supporti per sostenere il kit luce indoor, manicotti per l’impianto di aspirazione e filtro trattamento odori o strumenti di misurazione per coltivazione indoor; quattro vasi di dimensioni 18 x 18 cm in modo che ci sia spazio adeguato tra le future piante e che sia garantita una corretta areazione; il terriccio contenente elementi importanti quali il concime di vermi, il calcio, il guano e molti altri, rigorosamente organici; il fertilizzante, che stimola lo sviluppo ottimale alla radice e protegge in modo organico le piante in crescita; la lampada Led, in cui il canale di luce blu aiuta la fotosintesi a favorire la crescita della foglia verde, il canale a luce rossa favorisce la crescita della fioritura e prolunga il periodo di fioritura; estrattore aria, che viene fornito con tubo per una migliore installazione.
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