Cresce sempre di più l’interesse da parte della comunità scientifica per il potenziale terapeutico del CBD, in quanto in esso risiedono moltissimi principi attivi benefici che possono risultare di grande aiuto per il trattamento di diverse patologie.
Cos’è il CBD
CBD è
l’abbreviazione di cannabidiolo, ovvero uno
degli oltre 200 cannabinoidi presenti nella cannabis, che a differenza del THC,
non provoca alterazioni psicofisiche.
Gli scienziati hanno scoperto il CBD
nel lontano 1940 e oggi è diventato il cannabinoide più conosciuto insieme al
THC (delta-9-tetraidrocannabinolo).
Le proprietà del CBD
Se fino a qualche tempo fa nessuno parlava di CBD, oggi numerosi studi scientifici hanno dimostrato gli effetti positivi del cannabidiolo sulla salute.
Il CBD agisce infatti direttamente sul sistema endocannabinoide (ECS) del nostro caropo.
. Il sistema endocannabinoide è un sistema di comunicazione corporeo tipico dei mammiferi (quindi anche dell’uomo!) costituito da endocannabinoidi, recettori cannabinoidi, enzimi e proteine.
Questo sistema garantisce la comunicazione tra le cellule del corpo e mantiene così l’equilibro delle funzioni corporee, e regola di conseguenza lo stato di salute generale nel corpo.
Le
proprietà terapeutiche attribuite al cannabidiolo sostenute da ricerche
scientifiche sono davvero tante.
Vediamo
subito quali sono i principali benefici del CBD sulla salute:
È anti-infiammatorio e analgesico: il CBD riduce la percezione del dolore grazie alla sua azione sul sistema endocannabinoide. I cannabinoidi si legano ai recettori presenti nel cervello e stimolano risposte in diverse zone del corpo, favorendo meccanismi neurologici benefici.
Grazie al loro effetto antinfiammatorio, i cannabinoidi possono ad esempio fornire sollievo dal dolore alle articolazioni e dal gonfiore provocato dall’ artrite reumatoide.
Molteplici studi ha dimostrato inoltre che la combinazione di CBD con il THC, risulta efficace nel trattamento della contrazione muscolare, del dolore, dei disturbi del sonno e dell’incontinenza urinaria nelle persone affette da sclerosi multipla.
Inibisce
la proliferazione delle cellule tumorali: Diverse relazioni
scientifiche dimostrano che il cannabidiolo ha anche effetti
proapoptotici e antiproliferativi che inibiscono la proliferazione delle
cellule tumorali. Uno studio del 2006 pubblicato
nel Journal of Pharmacology e Experimental Therapeutics ha rilevato come
cannabidiolo ha inibito la crescita di diverse linee cellulari di tumore
al seno. Uno studio del 2011, ha poi portato alla luce il meccanismo cellulare
attraverso il quale il CBD induce la morte cellulare nelle cellule del cancro
al seno.
I meccanismi attraverso il quale il CBD lavora
contro il cancro sono tre:
1) Il CBD riduce la capacità delle cellule tumorali di produrre
energia, portando alla loro morte.
2) Il trattamento con CBD aiuta le cellule killer attivate da linfochine (LAK)
a uccidere meglio le cellule tumorali.
3) Il CBD blocca la segnalazione CPR55, diminuendo la proliferazione delle
cellule tumorali.
Altre ricerche hanno dimostrato che il CBD è in
grado di inibire l’espansione del cancro del polmone, del colon e del collo
dell’utero.
Ha proprietà
ansiolitiche: Secondo i ricercatori, il CBD ha un’efficacia simile a
quella degli antidepressivi. Uno studio ha scoperto che gli effetti
antidepressivi del cannabidiolo sono veloci, continui nel tempo e
paragonabili a un comune farmaco antidepressivo. È stato dimostrato
che il CBD allevia anche i sintomi associati all’ansia, al Disturbo Post Traumatico da Stress (DPTS) e
al Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC), che secondo diverse ricerche
sono causati anche da una carenza di anandamide nel sistema endocannabinoide
umano.
È antipsicotico: il cannabidiolo risulta un valido aiuto nel trattamento della schizofrenia ed altri problemi di salute
mentale, come il disturbo bipolare.
È anticonvulsivante: il CBD risulta
molto efficace anche nelle terapie per il trattamento di alcune forme dell’epilessia
infantile. In uno studio survey report che includeva
genitori di bambini con epilessia resistente ai trattamenti, ben l’84% dei
genitori ha riportato una riduzione della frequenza di crisi epilettiche del
loro bambino grazie all’assunzione di CBD.
È
un potente antiossidante: Il CBD,
contribuisce alla corretta rigenerazione delle cellule.
Gli
antiossidanti sono composti chimici che aiutano a difendere le cellule del
corpo da molecole potenzialmente dannose chiamate radicali liberi. Grazie alle
sue proprietà antiossidanti, il CBD ha protegge
il corpo da malattie legate sia a patologie autoimmuni sia a patologie legate all’età come
il morbo di Parkinson e l’Alzheimer, le quali sono spesso aggravate dallo
stress ossidativo causato dalle sostanze chimiche tossiche nel corpo. Secondo uno studio condotto nel 2018, pare che
il CBD sia addirittura migliore delle vitamine C e E!
Combatte l’insonnia: è stato dimostrato cheassumere cannabidiolo prima di andare a letto migliora il
sonno nelle persone che soffrono di insonnia.
Non presenta effetti collaterali. Il rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha confermato che il CBD Non presenta significativi effetti rischiosi per la salute umana
Secondo
il rapporto dell’OMS il cannabidiolo ha un buon profilo di sicurezza ed è ben
tollerato dagli esseri umani e dagli animali. Inoltre, sempre secondo il
report, il CBD non ha alcun effetto psicoattivo, non induce dipendenza fisica e
non è associato ad alcun effetto negativo sulla salute
Come si assume il CBD?
Il
CBD viene estratto dalla cannabis
industriale, la specie di canapa
consentita nell’UE per la coltivazione e la trasformazione nei paesi
dell’UE.
Il CBD può essere assunto sotto forma di olio, di cristalli, o con le infiorescenze di cannabis light.
Su Erba di Calabria, troverete le migliori infiorescenze di cannabis light ad alto contenuto di CBD; prodotte con una sofisticata tecnica di coltivazione organica Indoor, biologica e senza pesticidi!
Ti potrebbe interessare: https://erbadicalabria.com/2020/02/10/cannabis-light-e-legale/