Cannabis light, Ministro Grillo assicura: “Non ci sarà alcun divieto ma più controlli”

Dopo il parere contrario alla vendita di cannabis light del Consiglio superiore di Sanità, la ministra della Salute Giulia Grillo rassicura: “Conclusione un po’ forte, le decisioni le prende il Governo e il divieto non è in discussione, servono solo una regolamentazione e maggiori controlli sui negozi”

“Quella del Consiglio superiore di Sanità che chiede di vietare la vendita della cannabis light, è una conclusione un po’ forte, visto che si tratta di un principio di precauzione e comunque di una quantità di sostanza attiva molto bassa”, così la Ministra della Salute Giulia Grillo si schiera conto la decisione dell’organo di consulenza tecnico scientifica del suo stesso dicastero che giovedì ha dato parere contrario alla libera vendita della cosiddetta cannabis light “nell’interesse della salute individuale e pubblica e in applicazione del principio di precauzione”. “Si tratta di un organo comunque consultivo, dato che poi le decisioni le prende il Governo” ha tento a precisare Grillo in un intervista a La Stampa, aggiungendo che al momento sulla sua scrivania “non c’è la chiusura dei canapa shop, casomai una loro regolamentazione”.

“Agli italiani che ieri hanno letto un po’ di notizie allarmistiche dico comunque di stare tranquilli” ha aggiunto al Ministra, ricordando che “sui numerosi campioni testati nei laboratori, solo in sei casi sono risultati valori in combinazione di Thc compresi tra lo 0,2 e lo 0,6%, che sono comunque limiti consentiti dalla legge”. Per questo “la conclusione di chiedere il divieto di vendita sarà tutta da valutare alla luce di reali prove di nocività”. Al momento dunque il divieto, “non è in discussione. Casomai sarà necessaria una regolamentazione del settore” ha ribadito Grillo, rassicurando anche “i tanti cittadini che mi hanno inviato mail allarmate e che dopo aver investito in un’attività dichiarata legale da una legge del 2016 non possono ora pagare il prezzo per una mancata regolamentazione”. Per l’esponente del M5S occorrerà solo inserire alcuni paletti come divieto di vendita ai minori, “come è stato fatto per alcol e fumo di sigarette” e rafforzare i controlli per evitare che nei negozi sia venduta anche marijuana non light. “I controlli sono fondamentali. Penso di potenziare il corpo specializzato dei Nas per creare una task force dedicata al controllo dei punti vendita” ha concluso la Ministra

Tratto da: FanPage